Come funziona un motore diesel a due tempi?

Come funziona un motore diesel a due tempi?

Probabilmente non avrai mai sentito parlare dell’esistenza di motori diesel a due tempi, semplicemente per il fatto che oggi quasi tutta la produzione di motori diesel è a quattro tempi. Eppure questi motori sono famosi per essere semplici, longevi e che sviluppano un’enorme coppia. Un rendimento fantastico che però comporta consumi ed elevato inquinamento. Per questo motivo oggi non vengono più utilizzati ad uso commerciale.

 

Come funziona un motore diesel a due tempi?

In un due tempi diesel il ciclo termodinamico avviene in una unica rotazione dell’asse motore. Abbiamo quindi le seguenti fasi:

aspirazione + compressione: l’aria viene introdotta nella camera di combustione attraverso delle luci di aspirazioni, ricavate nel cilindro, che vengono scoperte dal movimento del pistone. L’immagine d’apertura dell’articolo dovrebbe renderti bene l’idea.

– iniezione di gasolio con successiva combustionescarico del gas attraverso due o quattro valvole poste sulla testa del cilindro, oppure tramite luci di scarico ricavate nel cilindro stesso. Quest’ultima modalità trova la sua applicazione nei motori benzina di piccole od enormi dimensioni.

L’aria in ingresso nei cilindri, ad esempio nei Detroit Diesel, viene spesso ulteriormente compressa grazie ad un compressore volumetrico posto appunto tra il turbocompressore e la camera di combustione.

 

Campi d’applicazione:

I motori diesel a due tempi venivano utilizzati molto nella prima metà del ‘900 nel settore nautico, agricolo, nel movimento terra, ferroviario, per i generatori di corrente e nei mezzi di trasporto pesante su gomma.

In campo agricolo per esempio, la Landinetta fu il primo motore diesel ad essere utilizzato, ed era a due tempi. Stiamo parlando degli anni ’50.

Anche i furgoni Alfa Romeo, i camion pesanti Lancia montavano motori a due tempi, rigorosamente diesel. Nel movimento terra, i Perlini continuano a funzionare ancora oggi.

Ma soprattutto in America dove tutto il trasporto pesante su ruota era motorizzato due tempi, con l’inconfondibile suono dei Detroit Diesel.

 

Vantaggi e svantaggi rispetto ad un motore diesel a quattro tempi:

Il vantaggio principale di un motore diesel a due tempi rispetto ad uno a quattro tempi sta nel fatto che questi motori garantiscono un’erogazione di potenza e coppia che i più comuni quattro tempi si sognano di avere… pensate che oggi vengono utilizzati solamente sui motoscafi sportivi, proprio dove serve parecchia potenza.

Il motivo è molto semplice: se un motore a quattro tempi ha una fase produttiva ogni due giri dell’albero motore, quello a due tempi ne ha una ad ogni giro. E’ un po’ come se, a parità di cilindrata, la potenza erogata da un due tempi fosse doppia rispetto ad un quattro tempi.

Tornando alla prima metà del ‘900, i due tempi venivano utilizzati anche perché meccanicamente erano molto semplici ed affidabili, con costi di manutenzione contenuti. Purtroppo i consumi e soprattutto l’elevata emissione di particolato in atmosfera ha fatto sì che si riducesse l’utilizzo di questi motori fino a farli scomparire.